I coltelli di Piero Ricciardo
Mi chiamo Piero Ricciardo, sono un hobbysta coltellinaio dal 2006, ma sono un appassionato di “taglienti” da sempre: il primo coltello mi fu regalato da mia nonna all’età di 8 anni (quasi un portachiavi), e lo conservo ancora gelosamente.
Fin da piccolo ho avuto grande inventiva e mostrato interesse ed una certa abilità per i lavori manuali al punto che in paese iniziarono a chiamarmi “Archimede”. Inizialmente facevo coltelli per uso personale, esclusivamente a lima, riciclando acciai da lime o balestre poi iniziato i primi lavori, realizzati con fatica, e senza l’uso di una carteggiatrice degna di questo nome.
Successivamente ho scoperto il forum “tuttocoltelli” a cui mi sono iscritto, aggiornando e migliorando le mie capacità, ciò mi ha stimolato ad affinare la tecnica sempre di più. Invogliato dagli amici iniziai così a fabbricare i primi coltelli per altri e fare qualche piccola esposizione alle fiere di paese; all’inizio coltelli a lama fissa dedicandomi successivamente anche ai chiudibili, riproducendo i modelli regionali tra cui molti tipici siciliani
Nel 2013 sono andato in quel di Valdobbiadene alla Mostra del coltello artigianale “La vite e la britola” organizzata dall’amico Enzo Dieni: ho fatto 1300 Km e non ho esposto un bel niente, ma in compenso ho incontrato personalmente numerosi maestri artigiani, coltellinai e forgiatori, con cui ero in contatto tramite web e con cui ho stretto una sana e disinteressata amicizia, essi continuano ad oggi a deliziarmi con preziosi consigli, e anche grazie a questi ho ottenuto un numero sempre crescente di apprezzamenti.
Per realizzare i miei lavori esclusivamente a mano, con l’utilizzo di macchine semplici, parto sempre dal grezzo, non uso materiali per così dire “preconfezionati”; per le lame uso sia acciai carboniosi che inox, per i manici legno e corno che trasmettono tradizione ed eleganza, raramente uso materiali sintetici.
I coltelli realizzati risultano così essere pezzi unici in quanto ognuno è diverso dall’altro, e per quanto uno sia meticoloso ci sono delle lievi imperfezioni che considero segni irripetibili di produzione artigianale che confermano l’unicità del coltello.
